Correva  l’anno 1921 quando l’ing. Adolfo Lampugnani, fondatore con il senatore Felice Gajo dell’Unione Manifatture, decise di onorare la memoria del figlio Mario – prematuramente scomparso all’età di 21 anni il 4 Novembre 1920 – elargendo varie offerte a favore degli istituti benefici di Nerviano e Frazioni.

Nello stesso anno, l’ing. Lampugnani espresse l’intendimento di costituire un Ente Morale dedicato al ricovero di anziani inabili al lavoro privi di mezzi di sussistenza, iniziando la procedura che portò, con Regio Decreto 9 aprile 1922 n. 680 alla costituzione della “Fondazione N. Mario Lampugnani”, di cui il fondatore assunse la presidenza.

Il periodo tra il 1922 e il 1938 fu caratterizzato dall’insicurezza dell’Ing. Lampugnani circa la futura gestione dell’Opera Pia, che protrasse nel tempo la realizzazione dell’ospizio. Solo nel febbraio del 1938 – dopo ripetute pressioni da parte del podestà e del prefetto – fu approvato il progetto per la costruzione della struttura, i cui lavori si conclusero nel 1940.

Nel corso della seconda guerra mondiale il ricovero degli anziani fu sospeso e lo stabile fu occupato dall’Ospedale dei Bambini “Principe di Napoli”, in seguito allo sfollamento di Milano per i bombardamenti alleati. Questo utilizzo ha fatto si che, ancora oggi, per i nervianesi la Fondazione Lampugnani venga denominata anche l’“Ospedaletto”.

Dopo la fine della guerra la struttura rimase chiusa sino al 1950; nel frattempo la presidenza passò da Adolfo Lampugnani al genero, Avv. Mario Longoni, che resse il CdA sino al 1959, quando gli successe il figlio Dott. Giovanni Mario Longoni detto Gianfranco, presidente della Fondazione Lampugnani ininterrottamente sino al 2002. Attualmente la presidenza della Fondazione è ricoperta dalla signora Teresa Maria Bardella Longoni.

Nel corso della presidenza di Gianfranco Longoni la Casa di Riposo è stata oggetto di importanti opere di ammodernamento e ristrutturazione: la costruzione della nuova ala tra il 1974 e il 1975; la ristrutturazione della parte originaria tra il 1981 e il 1983 e l’adeguamento agli standard regionali tra il 1986 e il 1989. Nel 1999 sono iniziati i lavori di sopraelevazione e di completa ristrutturazione dell’intero immobile che sono terminati nel 2003. Tra il 2007 e il 2008 l’ultimo intervento strutturale che ha portato la capienza a 86 posti letto.

La Fondazione “N. Mario Lampugnani” è oggi un punto di riferimento territoriale importante e la sua struttura di via Sempione 2 risulta oggi completa e molto articolata, con spazi che consentono agli ospiti numerose attività, dalla rieducazione motoria allo svago, all’animazione.  S.P.